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Domani Consiglio Comunale sul bilancio

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Si svolgerà domattina, martedì 5 luglio, a partire dalle ore 10:00 il Consiglio Comunale che avrà come unico tema il bilancio di previsione della spesa del 2011. Come gruppo consiliare PD abbiamo presentato diversi emendamenti illustrati oggi in conferenza stampa (tra cui quello di finanziare con 5.000 euro le attività del Consiglio Comunale dei Giovani). Il punto centrale sarà il dibattito sulla “metropolitana leggera” che occuperebbe se confermata una spesa di 2,6 milioni di euro che verrebbero bloccati per questo scellerato progetto e quindi tolti ad altre attività. La nostra proposta è di fermare questo finanziamento eliminando il progetto e ridistribuire quei soldi sulla manutenzione del verde pubblico, edilizia scolastica (quella di competenza comunale) rifacimento marciapiedi e strade e illuminazione pubblica. Insomma, il PD continua la sua battaglia per interrompere un’opera come quella della metro, che graverebbe enormemente e per anni sul bilancio comunale e impoverirebbe la città.

Chiesti fondi per il consiglio dei giovani

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

I Consiglieri Comunali Luca Bracchi (Città Nuove – Alleanza per Latina) e Alessandro Cozzolino (PD) rendono noto che, insieme, hanno presentato un emendamento al bilancio per stanziare una quota di 5 mila euro per il consiglio comunale dei giovani. “Essendo stato il Presidente del Consiglio dei Giovani fino a pochi mesi fa, ho potuto constatare la difficoltà di lavorare senza poter avere un fondo prestabilito per le nostre attività”. Queste le parole di Bracchi, che aggiunge: “Da sempre il Consiglio dei Giovani si è impegnato ed ha portato avanti iniziative realizzate con la determinazione e l’impegno di tutti i consiglieri, adesso è compito di noi più giovani del Consiglio Comunale riuscire a dar voce alle istanze dei nostri coetanei”.

“Prima di dimetterci dal consiglio dei giovani – dice Cozzolino – avevamo detto entrambi che pur provenendo da partiti e schieramenti diversi ci saremmo impegnati insieme per portare all’attenzione del Consiglio Comunale la voce e le proposte del consiglio dei giovani. In tal senso va letto questo primo passo che speriamo venga approvato all’unanimità da tutto il Consiglio Comunale. Abbiamo coscienza – prosegue Cozzolino – che questo sia un bilancio particolarmente difficile, ma i fondi proposti sono alla portata anche di un periodo particolare come questo. ”.

“Il nostro – continuano i due – vuole anche essere un messaggio che una collaborazione tra maggioranza e opposizione è possibile su tematiche importanti e ci auguriamo che il nostro emendamento venga approvato. È importante che la nuova amministrazione, e la politica tutta, diano un segnale positivo alle giovani generazioni”.

Latina Ambiente, non cambia nulla

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Ci aspettavamo ben altro dalle proposte della nuova maggioranza consiliare sul tema della gestione dei rifiuti nella città.

E’ chiaro che la città si trova davanti ad una strategia precisa che mira, attraverso il lancio di proclami, parole d’ordine e slogan propagandistici, a far passare l’idea che ci sia in corso un processo rivoluzionario per coprire l’incapacità di affrontare i veri nodi della gestione dei rifiuti solidi urbani.

Basta analizzare i processi gestionali per accorgersi che la tanto decantata “risoluzione in danno”, altro non è che la risoluzione della convenzione sottoscritta dal Prefetto Nardone che affida per il solo 2010 il servizio di bollettazione e riscossione della TIA al Comune, servizio mai attivato dall’ente pubblico.

E’ necessario sottolineare che si tratta della soltanto bollettazione e riscossione delle bollette, ovvero di una parte del servizio svolto dalla Latina Ambiente, che in termini economici rappresentava  un aspetto marginale del PEF (Piano Economico Finanziario).

Le altre voci dei servizi come la raccolta differenziata, lo smaltimento rifiuti, la pulizia strade ecc. restano saldamente nelle mani della Latina Ambiente.

In più, la posizione della maggioranza appare ancora più stravagante in quanto espone il Comune e la cittadinanza ad un contenzioso con la Latina Ambiente il cui unico beneficiario rischia di essere il socio privato della società partecipata.

La strategia dell’amministrazione Di Giorgi oltre che pericolosa è anche infondata, infatti, il trasferimento della capacità di bollettazione in capo all’ente pubblico è uno dei requisiti previsti dalla normativa sulla TIA2, introdotta da ieri nel Comune.

Alla luce di ciò la forzatura della maggioranza appare essere inefficace e pericolosa oltre che immotivata.

Il gruppo del PD ha sostenuto e votato convintamente il passaggio da TIA1 a TIA2, perché in primo luogo serviva a ripristinare la legalità e la certezza della norma, violate dalla maggioranza con il voto sulla delibera illegittima del 2006 che sancì il passaggio da Tarsu a TIA1.

La posizioni propagandistiche della maggioranza sono soltanto uno specchietto per le allodole, i veri problemi verranno fuori tra qualche mese quando le bollette arriveranno nelle case dei latinensi ed il servizio continuerà ad essere svolto dalla Latina Ambiente. Il PD aveva presentato una proposta che avrebbe portato alla risoluzione definiva del rapporto con la Latina Ambiente, la soluzione che tutti i latinensi aspettano da tempo. Attraverso una serie di passaggi ravvicinati e mirati si sarebbe arrivati alla risoluzione del contratto di servizio con la Latina Ambiente che avrebbe consentito l’apertura di una nuova stagione nella gestione dei rifiuti con un nuovo soggetto gestore.

Invece, si pensa di risolvere i problemi con la gestione in house della bollettazione e non ci si accorge che i limiti di questa gestione rimangono intatti, ad iniziare dal modello sbagliato di raccolta differenziata, per arrivare alla gestione poco economica dei servizi.

Risulta difficile capire quali potranno essere i benefici reali dei cittadini, se non quello di vedersi recapitare le solite, costosissime bollette, emesse questa volta dal Comune di Latina invece che dalla Latina Ambiente.

I veri numeri del PEF per la determinazione della TIA

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Il Gruppo consiliare del Partito Democratico al Comune di Latina interviene sulla vicenda Tia per sottolineare l’esatto ammontare del Piano economico finanziario.

«Avevamo ragione – esordisce il capogruppo Giorgio De Marchis – nel sospettare che i numeri forniti in conferenza stampa dall’assessore Cirilli e dal sindaco Di Giorgi sulla tariffa 2011 non avevano riscontri effettivi e facevano parte di una strategia di propaganda messa in piedi dall’amministrazione per rabbonire la popolazione. Non ci siamo fidati ed abbiamo chiesto in Commissione ambiente l’analisi dettagliata di tutti i costi del Pef, entrando nel merito e non soffermandoci alle questioni di metodo, come invece proponeva la maggioranza. I numeri che abbiamo trovato nella relazione che ci è stata consegnata questa mattina sono eclatanti e in alcuni casi testimoniano, se ancora ce ne fosse bisogno, di come il servizio sia stato in questi anni fallimentare, e come l’approccio dell’attuale maggioranza sia decisamente timido e non punti a un cambiamento radicale del servizio di raccolta rifiuti, come tutta la cittadinanza di Latina richiede». I consiglieri del Pd entrano nel merito dei numeri. «In questi anni – sottolineano Alessandro Cozzolino e Omar Sarubbo, membri della Commissione Ambiente – la Latina Ambiente ha posizionato sul territorio 762 cassonetti in meno rispetto a quanto previsto e pagato con i Piani economici finanziari degli anni precedenti. A fronte di questo, l’amministrazione comunale ha autorizzato l’aumento dei passaggi dei camion che hanno costituito un ulteriore aggravio di costi. Gli oltre 700 cassonetti in meno ci fanno capire perché ai lati delle strade ci sono tanti rifiuti ammassati e soprattutto come la colpa non sia dei cittadini ma del modello gestionale. Tra le altre cose, 500 cassonetti erano quelli per la raccolta dell’umido. Dall’attività di analisi dei report comunali è emerso che le ore effettivamente lavorate per l’erogazione del servizio sono state ben 22 mila in meno di quanto previsto nel Pef 2010. In questi anni c’è stata una notevole riduzione della raccolta differenziata e un aumento del conferimento in discarica dell’indifferenziata. La città è risultata essere decisamente più sporca che in passato. La maggioranza, che aveva annunciato una riduzione dei costi, ha usato un artifizio contabile per dimostrare l’indimostrabile. Infatti i report dell’amministrazione dimostrano come il Pef 2011 sia di 19 milioni 218 mila 614,99 euro, mentre i dati del consuntivo 2010 ci dicono che la spesa generale è stata di 19 milioni 496 mila 56,43 euro. Quindi l’importo complessivo dei costi rimane pressoché uguale e non riusciamo a vedere quelle diminuzioni annunciate in conferenza stampa». Appare urgente quindi una reale ridefinizione del rapporto con Latina Ambiente. «Ci aspettavamo – concludono – un approccio diverso della maggioranza, ma soprattutto un cambio di direzione rispetto alle gestioni precedenti. Appare chiaro che rispetto alla diminuzione dei cassonetti e alle tantissime ore in meno lavorate, il rapporto con la Latina Ambiente anche in termini gestionali va rivisto da subito, mediante la revisione immediata del piano dei servizi fermo al 2008. La maggioranza, in linea con la politica della precedente amministrazione, continua a rinviare il problema e a non trovare soluzioni. Sarà nostro compito, come opposizione, portare all’attenzione del consiglio comunale, mediante la predisposizione di un apposito ordine del giorno, la necessità di riscrivere il Piano dei servizi della Latina Ambiente e soprattutto di prevedere un nuovo moldello di raccolta differenziata che consenta l’abbattimento dei costi del Pef, l’introduzione di un sistema virtuoso e soprattutto grandi risparmi per le famiglie latinensi».

Ansa

SKY TG24

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