LE NEWS IN EVIDENZA



la destra si spartisce i posti nel CDA di Latina Ambiente

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Dopo il pacchetto di nomine votato ieri dall’Assemblea della Latina Ambiente è chiaro che l’unico obiettivo di Di Giorgi, di Cirilli e della maggioranza era la lottizzazione della Latina Ambiente e non il miglioramento del servizio di igiene urbana.

Dopo aver tuonato per giorni contro Latina Ambiente, dopo aver minacciato la risoluzione contrattuale, dopo aver annunciato che i nuovi vertici della Latina Ambiente non sarebbero stati occupati da politici, si è proceduto alla nomina di amministratori facilmente associabili a personaggi e partiti politici che nulla hanno a che fare con il sistema di gestione dei rifiuti.

Il centrodestra aveva l’ultima occasione per avviare una fase di svolta nel sistema di raccolta dei rifiuti.

Purtroppo la svolta non è arrivata, invece di pensare agli interessi della città si è scelta la strada della lottizzazione, come dimostrano le nomine del capo di gabinetto del Sindaco come Presidente del CdA e di nomi riconducibili politicamente a componenti della Giunta nel CdA.

Alla luce della profonda crisi finanziaria della Latina Ambiente, del contenzioso con il Comune,  della inefficienza del servizio e dei costi altissimi delle bollette, sarebbe stato auspicabile una proposta diversa capace di aprire una nuova fase.

Il Partito Democratico non ha partecipato, ne intende partecipare in futuro alla spartizione delle cariche nelle società partecipate del Comune di Latina.

In una fase di crisi come quella che stiamo vivendo una classe politica seria e responsabile deve avere la capacità di anteporre gli interessi collettivi all’interesse di parte.

Il gruppo del PD resta convinto che per cambiare il  sistema di gestione della raccolta dei rifiuti nel Comune capoluogo sia necessario adottare scelte radicali, come la risoluzione contrattuale l’avvio della procedura per l’affidamento del servizio.

Diversamente, con la lottizzazione del CdA il centro destra ha dimostrato di badare solo agli interessi dei gruppi della maggioranza senza tenere in alcun conto i problemi dei cittadini.

In tutti questi mesi, l’amministrazione è stata impegnata nella definizione della governance ma i nodi gestionali caratterizzati dalla inefficienza del servizio,  dai problemi legati alla fatturazione sono rimasti irrisolti e non sembra che la Giunta abbia la ricetta per risolverli, non emerge alcuna volontà di migliorare il servizio, ma soltanto la necessità di propagandare un cambiamento per coprire gli intenti spartitori.

Coerentemente con quanto espresso in Consiglio Comunale, nel dibattito per il passaggio da TIA 1 a TIA 2, il gruppo del PD sostiene che l’unica strada percorribile per garantire un servizio efficiente e la riduzione delle bollette per i cittadini sia la risoluzione del rapporto con la Latina Ambiente, l’avvio di una fase temporanea di gestione del servizio fino all’indizione di una nuova gara per l’affidamento del servizio.

In questa direzione, a partire da settembre il PD lancerà una campagna cittadina con una petizione popolare, per informare la popolazione rispetto al sistema di raccolta dei rifiuti e per chiedere la chiusura della Latina Ambiente.

Emergenza legalità, il PD contro le mafie

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Ieri sera alla festa del PD in Q4 si è parlato di legalità e della condizione giovanile nella nostra città. Il dibattito è stato interessante, erano presenti i genitori di Matteo Vaccaro, il ragazzo ucciso a Parco Europa pochi mesi fa da giovani ventenni. E’ emerso in maniera costante il bisogno di legalità che pervade ancora la parte sana di questa Città. L’appello rivolto a tutti alla fine del dibattito è quello di mettersi in gioco in prima persona, perchè non basta più essere perbene ma occorre urgentemente diventare esempio di legalità.

Che il tema della malavita sia ormai pressante lo si evince da manifestazioni e continui interventi, anche sulla stampa, di associazioni, esponenti politici e anche semplici cittadini. Di seguito ho riportato l’intervento di Marco Omizzolo, responsabile provinciale di Legambiente.

«La malavita campana acquista i nostri terreni ed utilizza il sistema delle aziende per riciclare il denaro. il problema non è più il pericolo di infiltrazioni ma il radicamento della malavita stessa. Il caso di Latina deve diventare un caso nazionale».

È l’allarme lanciato da Legambiente, per voce del responsabile aree protette, Marco Omizzolo, nel corso di una conferenza alla Camera dei deputati. Secondo Legambiente «nella provincia di Latina crescono in maniera preoccupante le illegalità ambientali e le speculazioni. Il settore dell’edilizia è tra quelli maggiormente colpiti di tutta Italia, con una pressione sempre crescente della criminalità organizzata mafiosa, soprattutto di origine campana.

Particolarmente esposti risultano i comuni all’interno del parco nazionale del Circeo: Sabaudia e San Felice Circeo in primis. In un’intera area dove – hanno spiegato dall’associazione ambientalista – si è costituito e ramificato un vero sistema criminale che Libera non ha esitato a chiamare “La quinta mafia”. «Nel parco nazionale del Circeo sarebbero un milione e duecentomila i metri cubi fuorilegge pari a due abusi edili per ogni ettaro». Secondo gli investigatori – ha ricordato Legambiente – una parte è imputabile, direttamente o indirettamente, ad esponenti della malavita organizzata».

Omizzolo ha poi sottolineato che “il dato più preoccupante, insieme alle intimidazioni subite da uomini dello Stato come il questore di Latina, Nicolò D’Angelo, e del capo della Squadra Mobile, Cristiano Tatarelli, ai quali è stata recapitata una busta anonima contenente proiettili, è quello che si evince dal rapporto Ecomafie 2011 di Legambiente, dove la provincia di Latina si posiziona al quarto posto nazionale per infrazioni accertate e quella di Roma al quinto”.

Sull’argomento, nel corso della conferenza stampa, il responsabile della green economy del Pd, Ermete Realacci, ha annunciato “un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Ambiente, degli Interni e della Giustizia”.

Multipiano allo Scalo, proposta PD per la gratuità

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Impossibile ora la riduzione delle tariffe per il parcheggio sul Multipiano

l’ennesimo annuncio bufala della maggioranza

a settembre la proposta del PD per la gratuità del multipiano e per la revisione del Piano sosta

 

Intervento del Capogruppo Giorgio De Marchis e del componente della Commissione Viabilità Alessandro Cozzolino

Sulla riduzione delle tariffe del Multipiano si consuma l’ennesima figuraccia della nuova maggioranza e dell’Amministrazione.

L’8 luglio, in una conferenza stampa, l’Assessore Pansera, insieme con i Consiglieri Fabio Cirilli, Anzalone e Ripepi  affermavano che  la Giunta stava rimediando agli errori del passato abbassando le tariffe del multipiano a partire dal mese di agosto.

«Oltre a non fare autocritica sul passato, – dicono De Marchis e Cozzolino – in quanto se è vero che gli errori sul Piano Sosta sono stati commessi dalla vecchia maggioranza è altrettanto vero che il Presidente della Commissione Viabilità era l’attuale Sindaco, gli esponenti politici della maggioranza hanno detto una grandissima bugia visto che le revisione delle tariffe può essere efficace solo dal 1 gennaio dell’anno successivo».

Inoltre,  diversamente da quanto affermato, le nuove tariffe dovranno essere approvate dal Consiglio Comunale e non come è stato fatto attraverso una delibera di Giunta che non ha alcun potere su questa materia.

«Prendiamo atto – afferma De Marchis – che anche in questo caso la maggioranza ha pensato soltanto a fare propaganda e demagogia, disinteressandosi dei problemi reali dei cittadini».

I nostri amministratori farebbero bene a verificare la fattibilità delle azioni che propongono prima di parlare, evitando di illudere le persone, o come in questo caso, il popolo dei pendolari costretto a vivere già una serie infinita di disagi.

«Diversamente dalla maggioranza – continua Cozzolino – abbiamo proposto  che il parcheggio multipiano della Stazione diventi completamente gratuito, visto che il Comune non ha speso un euro per la sua costruzione, solo così potremo dare una risposta concreta a chi è costretto a frequentare quotidianamente la stazione».

«La riduzione delle tariffe è solo un – concludono i due esponenti del PD – espediente per agevolare Urbania, il PD si farà carico, alla luce della fallimentare esperienza del parcheggio a pagamento con custode, di presentare in Commissione Viabilità una proposta fattibile per la gratuità della sosta sul Multipiano di latina Scalo e per una revisione generale del Piano sosta su tutta la città».

Ufficio Stampa Gruppo Consiliare PD

Commissioni, ecco i Presidenti

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Scene degne di un film comico se non fossero la tragica realtà oggi al Comune di Latina.

La maggioranza dopo le elezioni è finalmente riuscita a trovare un accordo sulle presidenze delle Commissioni Consiliari senza rinunciare a colpi di scena.

Succede allora che tutti i vice-presidenti restano senza nomina, che la Commissione Sanità si riunisce e indica Ialongo (PDL) come Presidente, che però era assente e quindi è stato avvisato per telefono ed è arrivato…

Dopo varie peripezie e autogoal della maggioranza con un’opposizione che che restava a guardare stupita ecco le decisioni finali:

Commissione Bilancio: Chiarato (Città Nuove) Presidente;

Commissione Servizi Sociali e Giovani: (Bracchi Città Nuove) Presidente;

Commissione Sanità: Ialongo (PDL) Presidente;

Commissione Viabilità e Trasporti: Lodi (Lista Di Giorgi) Presidente;

Commissione Commercio: Di Matteo (PDL) Presidente;

Commissione Lavori Pubblici: Nasso (PDL) Presidente;

Commissione Cultura, Sport, Università: Tripodi (PDL) Presidente;

Commissione Ambiente: Lucantonio (Lista Cirilli) Presidente;

Commissione Urbanistica: Tiero (PDL) Presidente;

Commissione Trasparenza: Sarubbo (PD) Presidente;

Tutti i Presidenti sono stati eletti con i soli voti della maggioranza e l’astensione del PD, tranne la Commissione Trasparenza (che spetta di diritto all’opposizione) che ha raggiunto l’unanimità sul nome di Omar Sarubbo.

Ansa

SKY TG24

SEGUIMI SUI SOCIAL NETWORK

twitter facebook