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La Polverini taglia i fondi a Latina

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Quante volte in queste elezioni comunali abbiamo sentito sbandierare da parte del centro-destra la storiella della filiera di governo?! Dell’importanza di avere Governo Nazionale, Regionale, Provinciale e Comunale della stessa parte politica?!

Se qualche cittadino avesse creduto a questa storiella ecco i primi risultati pratici:

Nella rimodulazione delle risorse destinate alla manutenzione stradale da attribuire alle province del Lazio, la giunta guidata dalla Polverini ha stabilito che al territorio pontino vengano tagliati 1.876.804,37 euro, somma complementare al progetto di messa in sicurezza dei 250 chilometri di strade regionali ricadenti sul nostro territorio. Ma il bello deve ancora venire. L’approvazione del decreto della Presidenza del Consiglio, a seguito della richiesta della Regione Lazio, dimostra palesemente la poca attenzione che viene riservata alle esigenze dei cittadini della Provincia di Latina, al contrario di quanto sostenuto in questa campagna elettorale da Di Giorgi e da tutti i suoi alleati.

Se il buongiorno si vede dal mattino… che qualcuno si svegli!

 

Referendum: ecco i quesiti

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Il 12 e 13 giugno, come sapete, saremo chiamati ad esprimerci sulle questioni previste dai referendum. Come promesso ecco una breve spiegazione dei quattro quesiti referendari:

I quesiti n. 1 e n. 2 riguardano l’acqua pubblica. Il primo (scheda di colore rosso) verte sulle “Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici locali di rilevanza economica”. Barrando la casella del “sì”, l’elettore vuole abrogare l’articolo 23 bis del decreto legge 112/2008 (convertito in legge 133/2008) che stabilisce come modalità ordinaria la gestione del servizio idrico tramite privati, attraverso gara, o tramite società a capitale misto pubblico-privato all’interno delle quali il privato sia stato scelto attraverso gara e detenga almeno il 40%. 
Il secondo quesito (scheda di colore giallo) interessa la “Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito”. Se vinceranno i “sì”, verrà abrogato l’articolo 154, comma 1, del decreto legislativo 152/2006 sulla “adeguatezza della remunerazione del capitale investito”. Il comma dispone che la tariffa applicata per il servizio idrico venga determinata tenendo conto appunto della “remunerazione del capitale investito”.

Il terzo quesito (scheda di colore grigio) è sul programma nucleare. Un “papiro” che elenca un’infinità di articoli e commi e che, nella sostanza, propone l’abrogazione del decreto legge 112/2008 nella parte in cui si prevede la realizzazione sul territorio italiano di centrali nucleari.

Infine, il quesito n. 4 (scheda di colore verde chiaro) riguarda il legittimo impedimento. Il testo recita: “Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5 e 6, nonché l’articolo 2, della legge 7 aprile 2010, n. 51, recante “Disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza”?”. La norma  che si vuole cancellare prevede che il presidente del Consiglio dei ministri possa invocare il legittimo impedimento a comparire in un’udienza penale, qualora imputato, in caso di concomitante esercizio di attività legate alle funzioni di Governo. Per i ministri, costituisce legittimo impedimento l’esercizio delle attività previste da leggi e regolamenti che ne disciplinano le attribuzioni.

Quattro SI al referendum

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

La fine della campagna elettorale per le comunali di Latina ha lasciato si l’amaro in bocca, ma anche tanta voglia di continuare a lavorare per incrementare il grande risultato raggiunto. L’occasione si presenta subito: i referendum del 12 e 13 giugno.

L’assemblea del Partito Democratico provinciale si riunirà venerdì pomeriggio presso il Victoria Palace per discutere dei risultati elettorali e di come organizzare la campagna referendaria.

I quesiti che il referendum ci porrà davanti saranno quattro: due riferiti all’acqua pubblica, uno al nucleare (salvo colpo di mano del governo all’ultimo secondo) e uno sul legittimo impedimento.

Nei prossimi giorni su questo blog tratterò in maniera più approfondita ogni quesito.

Il PD di impegnerà per convincere più cittadini possibili ad andare a votare SI.

Analisi elettorale voti sindaco

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. In Uncategorized

Se pur nell’amarezza della sconfitta va fatta un’analisi obiettiva, basata sui numeri, di quello che sono state queste elezioni comunali.

Andiamo allora a comparare questa tornata elettorale con le comunali del 2007.

4 anni fa i candidati a sindaco non erano 13, ma solamente 8 e la destra si presentava con Zaccheo, Cirilli e Catani candidati con tre diversi schieramenti. Quest’anno invece andavano tutti insieme a sostegno di Giovanni Di Giorgi. Il centro sinistra partiva quindi da circa 18.000 voti, mentre il centro destra, sommando Cirilli, Catani e Zaccheo da circa 59.000 voti.

La coalizione di Moscardelli oggi si attesta intorno ai 28.000 voti, con un incremento di 10.000 consensi, mentre quella di Di Giorgi a 40.000, con una perdita di 19.000 elettori.

Il bilancio è dunque positivo anche se non si è raggiunto l’obiettivo ballottaggio. La verità è che nonostante un grande spostamento di voti la differenza tra i due schieramenti era notevole. Dal 2002 il centro sinistra è in costante crescita… che la prossima sia la volta buona?!

Ansa

SKY TG24

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