Un Comune sprecone

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. in News

Il Partito Democratico: “Chiarato (presidente della commissione bilancio) si preoccupa delle possibili minori entrate dal Governo centrale, intanto non prende in considerazione la possibilità di risparmiare sugli affidamenti e sugli acquisti così come previsto dalla legge”

soldi_nel_cesso_comune_Latina

“La maggioranza sta aizzando degli allarmismi impropri sulla possibilità che, dal Governo centrale, vengano meno alcune risorse. In tutto questo, però, nessuno della maggioranza pensa a guardare in casa propria: agli sprechi di questa amministrazione. Infatti in alcuni casi (vedi i costi lievitati del Verde Pubblico) il Comune di Latina continua a fare affidamenti diretti senza passare per il Consip, così come prevede invece la legge. Prima di pensare ai probabili tagli nazionali pensiamo sia il caso di fare un’autoanalisi e vedere dove si può risparmiare. La maggioranza sembra far finta di non capire ed è la prima ad addossare le responsabilità agli altri (in questo caso al Governo centrale) e non pensa minimamente a fare autocritica e a migliorare il modo di operare interno”.  Questo è il pensiero emerso dal Partito Democratico durante l’ultima Commissione Bilancio che si è svolta giovedì scorso.

In Commissione Bilancio, per il Partito Democratico, ci sono il capogruppo Alessandro Cozzolino ed i consiglieri  Marco Fioravante, Maurizio Mansutti, Nicoletta Zuliani e Giorgio De Marchis.

“Mentre la maggioranza è preoccupata sulle possibili (ma ancora tutte da verificare) ripercussioni degli € 80,00 di Matteo Renzi  - affermano compatti dal Partito Democratico – a nessuno è venuto in mente di verificare i numerosi sprechi che si fanno tra le mura del palazzo comunale. Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha istituito appositamente il Consip per far risparmiare le pubbliche amministrazioni. Ci sono amministrazioni che comprano su Consip anche penne e risme di carta per poter risparmiare ed invece a Latina si continuano a fare affidamenti diretti, anche di decine di mila euro, alle stesse ditte senza metterle minimamente in competizione. Per quanto riguarda il verde pubblico questo strumento, previsto per legge, non è stato mai utilizzato e sono stati fatto cento affidamenti. In questo caso, come in altri, si sarebbe potuto risparmiare moltissimo”.

“Le altre due questioni scottanti sono quelle inerenti le utenze (elettriche, telefoniche e del gas) e l’assenza di un ufficio centrale per gli acquisti – affermano in coro i rappresentanti del PD -. Il Comune non ha ancora una centrale di acquisti per tutti i servizi, non ha un ufficio unico per la gestione delle utenze, oppure un unico ufficio per il controllo e la gestione dei rapporti con le partecipate. Abbiamo già sollecitato questo problema in discussione di bilancio consuntivo (28 aprile 2014) ma ad oggi ancora nulla è stato fatto”.

“Oltre alle ripercussioni economiche – concludono dal Partito Democratico – il modo di operare degli affidamenti diretti dà la possibilità di consolidare dei rapporti privilegiati tra l’amministrazione comunale ed alcuni privati della città. Rende incancreniti alcuni rapporti che non possono giovare, di certo, alle casse comunali e cioè ai soldi di tuti i cittadini. Per il bene di pochi si fa un torto a molti”.

Tags: , ,

Trackback from your site.

Leave a comment

Ansa

SKY TG24

SEGUIMI SUI SOCIAL NETWORK

twitter facebook