Elezioni Europee 2014

Pubblicato da Alessandro Cozzolino. in News

europee_PD_FacebookHo deciso di scrivere questa post perché tra pochi giorni ci troveremo a scegliere chi dovrà rappresentarci in Europa, e credo sia importante farlo il più possibile in maniera consapevole.

Le elezioni europee sono probabilmente quelle che avvertiamo più lontane da noi, invece la politica dell’Unione è ormai quella che maggiormente condiziona le nostre vite e i nostri destini nazionali.

In un momento come quello che stiamo vivendo, la tentazione di non andare a votare o di barrare il simbolo di un partito anti euro è senz’altro molto forte per tanti nostri concittadini, ma se ci fermiamo a pensare capiamo che questa scelta porterebbe solo ad un isolamento in Europa e quindi al fatto che gruppi politici di altri Paesi decidano sempre più al nostro posto.

COME FUNZIONANO LE ELEZIONI EUROPEE?

Le elezioni europee del 2014 si terranno in tutti i 28 stati membri dell’Unione europea tra il 22 e il 25 maggio. In Italia si voterà nella sola giornata del 25 maggio dalle ore 7:00 alle ore 23:00.

COME SI VOTA?

In Italia ci sono 5 macro circoscrizioni. La nostra comprende il Lazio, La Toscana, le Marche e L’Umbria. I partiti e i candidati che riescono a prendere il maggior numero di voti in queste 4 regioni verranno chiamati a rappresentare l’Italia in Europa. La nostra circoscrizione eleggerà 14 rappresentanti.

SI POSSONO ESPRIMERE PREFERENZE?

Si. Ogni cittadino può esperire massimo 3 preferenze, di cui una deve essere di genere femminile.

CHI VOTARE?

Il mio voto andrà al Partito Democratico. Sarà una scelta convinta, fatta per dare forza al governo guidato da Matteo Renzi e alle riforme da questo avviate, come quella dell’eliminazione delle province e del Senato come lo conosciamo oggi e della riduzione dei costi della politica. Come quella dell’aumento di 80€ al mese in busta paga ai lavoratori dipendenti che ne guadagnano meno di 1500, della vendita delle auto blu e della riforma del lavoro e della pubblica amministrazione pronte ad essere approvate.

Ma il mio sarà un voto convinto anche per coloro che sono i candidati PD. Per la maggior parte giovani, qualificati, che conoscono 2 o 3 lingue e che credono in una nuova Europa, che deve ridurre le differenze tra i vari Stati e che ha bisogno di un’Italia protagonista. Le mie tre preferenze saranno per:

1) NICOLA DANTI, toscano 46enne molto vicino a Renzi. L’ho conosciuto e ho avuto modo di parlargli sia in un incontro a Roma che ad una cena a Latina. Molto preparato, con esperienza in Regione Toscana, proveniente dal mondo del volontariato. Per maggiori info www.nicoladanti.it

2) GOFFREDO BETTINI, uno dei maggiori interpreti dell’innovazione del PD. È stato il fautore della candidatura a sindaco di Roma di Veltroni e alla regione di Zingaretti. Presente spesso nella nostra provincia, solo nell’ultimo anno diverse volte a Latina e poi a Priverno, Cisterna, Formia. Su www.goffredobettini.it altre informazioni.

3) SIMONA BONAFÈ, la più giovane dei tre, solo 40 anni. Giornalista, capolista PD nella nostra circoscrizione. È stata insieme a Maria Elena Boschi una delle coordinatrici della campagna elettorale di Matteo Renzi alle primarie del 2012.

COME SI COLLOCA IL PD IN EUROPA?

Un gruppo parlamentare in UE è composto da un numero minimo di 25 deputati provenienti da almeno 7 degli Stati membri. Il PD farà parte del gruppo progressista del PSE.

COME SI COLLOCANO GLI ALTRI PARTITI?

Il centrodestra entrerà con la Merkel nel PPE (partito popolare) mentre i grillini non entreranno in nessun gruppo definito e finiranno automaticamente nel gruppo dei cosiddetti “non iscritti”, diventando di fatto ininfluenti negli equilibri del parlamento europeo. Ad oggi infatti il Parlamento è rappresentato per la maggior parte da esponenti del PPE (265) e del PSE (184). I non iscritti sono ad oggi solo 27.

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